5 minuti al telefono con lo specialista per parlare di cancro al seno

cancro al seno

Il Ministero della Salute in collaborazione con l’Università degli Studi Tor Vergata e di Modena e Reggio Emilia hanno appena inaugurato il nuovo programma di prevenzione del cancro al seno. Si chiama “In seno alla salute”.

Si stratta di una campagna di comunicazione intenta a sensibilizzare le giovani donne sul tema e a diffondere la cultura della prevenzione. Inoltre si invoglia ad aderire ai programmi di screening e si fa capire l’importanza dell’autopalpazione per effettuare una prima diagnosi precoce. Il Ministero si prefigge anche di far conoscere i legami fra procreazione neoplasie e l’infertilità.

5 minuti al telefono con lo specialista per parlare di cancro al seno

Per aderire al programma basterà possedere uno smartphone e rispondere al questionario anamnestico. Alcuni medici specialisti effettueranno le valutazioni del caso e se lo riterranno opportuno contatteranno l’interessata.  Quest’ultima potrà usufruire quindi di un consulto gratuito e addirittura sottoporsi alle visite necessarie nelle strutture ospedaliere promotrici del programma.

I dati allarmanti

Secondo i dati forniti dal sito del Ministero della Salute nel 2020 sono stati quasi 56mila i casi di cancro femminile nella popolazione. Ben il 30% dei casi totali.

L’età giusta per sottoporsi ai primi screening va dai 20 ai 40 anni. Il processo cellulare che porta alla formazione del cancro inizia presto ma è molto lento. Pertanto il manifestarsi della sua presenza avviene solo in età più avanzata. Da qui l’importanza del diffondere il più possibile una cultura preventiva.

Come si effettua l’autopalpazione al seno

Per eseguire correttamente l’autopalpazione si deve alzare il braccio corrispondente al seno e piegarlo dietro la nuca. Con indice medio e anulare dell’altra mano eseguire dei movimenti circolari in ognuno dei 4 quadranti del seno. Si potranno avvertire in questo modo eventuali indurimenti dei tessuti o noduli.

Dopodiché con mano aperta, si eseguono dei movimenti dall’alto verso il basso e dall’esterno verso l’interno del seno e la stessa palpazione profonda anche nella curva del seno fino all’incavo ascellare. Gli stessi movimenti si devono ripetere in posizione supina.

L’ultimo controllo si effettua sul capezzolo per vedere se vi sono fuoriuscite di siero stringendolo fra indice e pollice. Sono sufficienti 5 minuti al telefono con lo specialista per parlare di cancro al seno e sapere se sottoporsi a esami più accurati.

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