Roma da percorrere. Nella città ferma per il lockdown, restano le magnifiche chiese e i luoghi nascosti. Per godere di Roma bisogna spostarsi dalla propria zona di confort ed esplorarla. La Redazione di PdB propone alcuni itinerari che deviano dai monumenti più conosciuti della Capitale.
Un viaggio di stupore, per le strade di una città che custodisce una grande parte della storia del nostro Paese. Ecco 5 luoghi sconosciuti e insoliti di Roma per scoprire la città eterna a piedi. E perché no, farne la palestra naturale dell’ora di moto giornaliera.
Macabro e magia
I primi due luoghi sulla lista sono legati alla morte e al mistero. Del primo si era parlato rapidamente in relazione alla Chiesa di San Bernardino alle Ossa a Milano. Si tratta della Cripta di Santa Maria della Concezione, adiacente a Piazza Barberini. La caratteristica che rende unico questo luogo è la presenza di 6 cappelle, una volta appartenenti all’ordine dei Cappuccini. Nella cripta sono accolti dal 1631 circa 4000 corpi scheletrici di monaci. Ancora più incredibile il fatto che di questi scheletri, molti costituiscano lampadari, ossari, cornici, sedie.
Si passa al mondo della stregoneria con la Porta Magica del giardino di Piazza Vittorio Veneto. Immediatamente dietro la stazione Centrale, si trova un giardino con due entrate principali. Al centro, un muro con due statue della divinità egizia Bes. Queste sono custodi di una porta e di un messaggio non identificato. Pare si trattasse di una porta alchemica e attraverso di essa si riuscisse a tramutare il metallo in oro prezioso.
Quartieri e fontane
Tra i 5 luoghi sconosciuti e insoliti di Roma per scoprire la città eterna a piedi, piazza Mattei nel Quartiere ebraico. Al centro la fontana delle tartarughe è uno spettacolo che non ci si stanca mai di guardare. Questi docili animali, sostenuti da efebi, presero il posto dei delfini del progetto originale. Rubate più volte, oggi sono delle copie i cui originali si trovano ai musei Capitolini. Sulla costruzione della fontana c’è una leggenda molto intrigante.
Se si vuole parlare di originalità, ecco il quartiere Coppedé. Di stile Liberty, in una zona silenziosa di Roma, fu progettato nel 1915. L’architetto, cui si deve il nome, si suicida prima di terminare l’opera. Oggi, lo stile delle villette di questo quartiere, trascina in un mondo parallelo. I palazzi più belli: Palazzo del Ragno, degli Ambasciatori e la Villa delle Fate.
I giardini più grandi di Roma: Villa Borghese ha la forma di un cuore. Una passeggiata immersi nel verde, tra e statue di donne, personaggi politici e della storia. Nel parco, nel mezzo di una fontana, un orologio speciale. Esso è azionato dall’acqua ed è spettacolare da vedere.