A volte per costrizione e chiusura dei distributori cosiddetti “serviti”, altre per opportunità che derivano dal fatto che gli erogatori self-service (fai da te) presentano tariffe più competitive. Di fatto per molti, soprattutto per noi donne, l’operazione di fare rifornimento in autonomia può risultare faccenda complessa. Magari in teoria abbiamo bene in mente cosa fare e quali passaggi seguire ma la distrazione può sorprenderci e riservarci sorprese.
5 errori da non fare nel rifornimento fai da te per non rovinarci la giornata
Il consiglio prioritario e generico è di “stare in ciò che facciamo”, cioè staccare la testa da altri pensieri e concentrarci sull’azione specifica. Impresa ardua soprattutto per il popolo femminile abituatissimo ad agire e pensare cose diverse nello stesso istante. Individuiamo quale tipo di carburante richiede il nostro veicolo. Per distrazione potremmo sbagliare e danneggiare seriamente il motore con conseguenze che potrebbero anche essere estreme.
Prima il tappo poi l’erogatore
Il secondo dei 5 errori da non fare nel rifornimento fai da te per non rovinarci la giornata, è squisitamente pratico. Dopo aver selezionato importo e tipo di carburante, facciamo attenzione a non impugnare l’erogatore. Dapprima dobbiamo togliere il tappo del serbatoio perché se abbiamo dapprima l’erogatore tra le mani e lo riponiamo a posto perché abbiamo dimenticato di aprire il serbatoio, dopo alcuni secondi il distributore potrebbe considerare conclusa l’operazione. Quindi perdiamo dei soldi.
Cellulari e sigarette
Evitiamo di procedere ed eseguire tutta l’operazione con il cellulare all’orecchio. Potremmo avere una fonte ulteriore di distrazione anche se siamo convinti delle nostre azioni. Tra l’altro i carburanti sono altamente infiammabili quindi prudenza: non dobbiamo né usare il cellulare né fumare.
Se il carburante schizza
Non è infrequente la possibilità fastidiosissima di imbrattare l’auto di benzina e, se ci viene bene, le nostre mani o anche l’abito. Per prevenire schizzi dobbiamo inserire correttamente l’erogatore nel serbatoio e mantenerci di fianco e non di fronte al bocchettone. Attendiamo poi lo scolo delle ultime gocce prima di togliere la pistola dall’auto così come all’inizio procediamo a premere solo quando abbiamo ben inserito l’erogatore. Insomma, anche se siamo donne, dobbiamo esercitare un po’ di forza.
Riporre l’erogatore a posto
Potrebbe apparire assurdo o frutto della fantasia ma le cronache ne rendono testimonianza. Prima di ripartire, togliamo l’erogatore e riponiamolo a posto. Mai partire senza aver tolto l’erogatore e soprattutto non dimentichiamo di chiudere il serbatoio con l’apposito tappo. Possono apparire indicazioni banalissime ma quando siamo lì, abbiamo pochi minuti o secondi perché siamo sempre in ritardo. Poi c’è la fila di auto che preme con i conducenti che ci guardano in cagnesco e l’errore può verificarsi facilmente.