Siamo ancora a metà febbraio e nel bel mezzo dell’inverno, ma la primavera non tarderà a giungere. Con essa, infatti, notoriamente si fa coincidere l’inizio dei lavori edili, magari per ridare nuova luce al proprio appartamento. Quest’anno poi è probabile che ci si spingerà anche oltre, grazie al ricco pacchetto di aiuti economici previsti dal Governo dimissionario. Affrontiamo dunque l’argomento e illustriamo 5 Bonus per rimodernare la nostra casa.
Il Superbonus
Sicuramente la misura fiscale per eccellenza è il Superbonus al 110%. La Legge di Bilancio del 30 dicembre scorso lo ha prorogato a tutto il 2022. Per correttezza, diciamo che la proroga è stata prevista per tutti gli interventi già inclusi nella lista del 2020. La misura del Superbonus tende a incentivare tutti quei c.d. lavori trainanti che nel loro complesso portano al risparmio energetico dell’edificio.
Quelle che seguono sono invece le principali novità che sono state aggiunte alla misura in sede di approvazione delle Legge di Bilancio 2021. Abbiamo in primis la possibilità di cedere il credito fiscale tanto alla ditta esecutrice dei lavori, quanto a soggetti terzi (banche, Poste, etc). Secondo, l’innalzamento della quota di detrazione al 110% degli importi spesi. Infine la possibilità di includere nella misura anche le coibentazioni di tetti con sottotetto non riscaldato.
Ad ogni modo rimandiamo all’articolo di cui qui il link per una maggiore trattazione dell’argomento.
Bonus mobili
Anche per il 2021 il Governo ha confermato il Bonus mobili, il cui tetto di spesa detraibile è passato dai vecchi 10mila euro agli attuali 16mila. Si tratta, in soldoni, di una detrazione IRPEF il cui tetto massimo è del 50%.
La misura riguarda l’acquisto di mobili, ma non tutti (ad esempio sono esclusi i complementi d’arredo). E inoltre l’acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, oppure A o superiori per quel che riguarda forni e lavasciuga.
Infine ricordiamo che questo Bonus è strettamente collegato al Bonus ristrutturazione, nel senso che non può essere chiesto in assenza del secondo.
Il Bonus idrico è uno dei 5 Bonus per rimodernare la nostra casa
Se invece la nostra esigenza è quella di sostituire i vecchi rubinetti, docce e sanitari, ecco il Bonus idrico. Il suo importo è pari a 1.000 euro e (almeno per adesso) sarà in vigore fino a tutto il prossimo dicembre. Con esso, dunque, ci si può ammodernare casa con nuovi e moderni apparecchi che consentano un risparmio idrico e quindi anche in bolletta.
Bonus verde
Per chi possiede una bella casa indipendente una valida misura è data dal Bonus verde. Si tratta di una detrazione IRPEF pari al 36% delle spese sostenute per i lavori di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Oppure per le opere di sistemazione a verde di aree scoperte, di pertinenze o recinzioni, o per la realizzazione di pozzi e impianti di irrigazione. Sono quindi esclusi dalla misura i lavori ordinari di manutenzione del giardino e i lavori in economia.
Inoltre nel Bonus rientrano anche le spese di progettazione e realizzazione dei lavori di cui sopra. La detrazione va spalmata in 10 quote annue, di pari importo e calcolata su un importo massimo di 5mila euro, per unità immobiliare a uso abitativo. Quindi la detrazione massima per singolo immobile è di 1.800 euro (il 36% di 5mila euro).
Bonus TV
Infine, per il 2021 sono stati stanziati ulteriori 100 milioni di euro per l’estensione del Bonus TV. Il Bonus è concepito per agevolare (e incentivare) l’acquisto di apparecchiature televisive di nuova generazione. L’incentivo ricomprende sia l’acquisto di TV che di nuovi decoder adatti a ricevere anche i programmi televisivi trasmessi nella nuova tecnologia DVBT-2/HEVC.
Quest’ultima sarà operativa a partire dal 2022 e i vecchi modelli non sempre riescono a garantire tale migrazione di trasmissione. In soldoni, sono previsti 50 euro di sconto per l’acquisto di uno dei dispositivi sopra elencati.
Informarsi sempre prima
Abbiamo dunque visto 5 Bonus, per rimodernare la nostra casa.
Tuttavia, si deve considerare la complessità della materia e il fatto che spesso (ma non sempre) questi interventi edili sono multipli e non singoli. Cioè: in genere le famiglie danno una sferzata di novità alla propria abitazione su più fronti più o meno contemporaneamente. Altre volte, come abbiamo visto, può succedere che il legislatore leghi un Bonus alla presenza di un altro.
Ecco dunque che risulta strategico ed essenziale informarsi prima di procedere (CAF, commercialista, siti istituzionali, etc). Meglio comprendere come sfruttare, ed eventualmente combinare al meglio, queste misure.
Ecco dunque illustrati in sintesi 5 Bonus per rimodernare la nostra casa.