Un paio di giorni fa il dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia ha pubblicato le pagelle fiscali 2020 dei contribuenti italiani. Uno spaccato per capire, numeri ala mano, quali attività fatturano di più e quali presentano i redditi più alti.
L’indagine peraltro potrebbe risultare utilissima anche per i giovanissimi, spesso indecisi sul “cosa fare da grandi”. Procediamo per gradi, illustrando queste 5 attività con ottimi guadagni e 3 strategie per il lavoro da fare in futuro.
I dati del Dipartimento delle Finanze
I dati messi a disposizione del Dipartimento delle Finanze siriferiscono all’anno d’imposta 2019. Quindi non sono ancora zavorrati dal pesante calo di fatturato che si è avuto nel 2020.
Dai numeri emerge anzitutto che il reddito medio del 2019 è stato pari a 38.340 euro, vale a dire un +7,3% rispetto all’anno precedente. Questo reddito medio tiene conto di tutte le forme societarie considerate dall’analisi.
Le prime e le ultime 5 macro categorie di impresa
Vediamo adesso le prime e le ultime cinque macro categorie di impresa o attività professionale che hanno dichiarato rispettivamente i maggiori e minori importi. Il riferimento è al reddito medio d’impresa o di lavoro autonomo a seconda dei casi.
Al primo posto troviamo i notai con i loro 91.200 euro (+37% sul 2019) seguiti dalle attività professionali di consulenza (71mila euro, +14%). Poi troviamo le attività professionali sanitarie (70mila euro, +22%) e quelle legate alla fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (67mila euro, –11%).
Infine le attività legate alle utilities (ossia energia, gas, acqua, rifiuti, reti fognarie) con i loro 65mila euro dichiarati (–5%).
All’altro estremo invece, ci sono i pubblici esercizi (19mila euro, invariato sul 2019) e il commercio al dettaglio ambulante (15mila euro, +12%). Poi gli occupati nella pesca, piscicultura e servizi annessi (9mila euro, +118%), in agricoltura (5.900 euro, –8%) e nell’allevamento (5.100 euro, +13%).
5 attività con ottimi guadagni e 3 strategie per il lavoro
Ritorniamo a questo punto al mondo dei giovani e dei giovanissimi. Sono loro, infatti, che più di tutti si chiedono cosa fare da grande.
Scegliere in basso al reddito futuro oppure in base alla tradizione di famiglia? O meglio seguire l’istinto, le proprie inclinazioni o la moda del momento? È comprensibile la palpitazione che nasce da simili interrogativi.
Abbiamo visto (cliccare qui) quale percorso scolastico conduce a lavoro, successo e carriera. Tuttavia, la sicurezza economica e professionale della maggiore età è in genere il frutto di tre elementi ben ponderati e amalgamati.
Il primo chiama in causa la propria indole e vocazione, ossia quello in cui siamo maggiormente portati e che ci piace fare di più. La regola madre, infatti, è di sfruttare per quanto più possibile i talenti innati.
Il secondo coinvolge invece le dinamiche del mercato del lavoro. Cioè un conto è quello che noi sogniamo e vorremmo fare, un altro è quello che il mondo del lavoro chiede effettivamente. Ma per sapere qual è il professionista più ricercato dalle aziende si può cliccare qui.
Infine, anche conoscere a priori quali lavori generalmente consentono di guadagnare di più può essere una bussola affidabile per orientarsi al meglio. A questo proposito, ecco tre lavori senza laurea dove si arriva a guadagnare anche fino a 5mila euro al mese.