Nel mondo ci sono due categorie di persone: coloro che amano cucinare e coloro che amano mangiare. Delle due categorie esistono numerose sfumature. Ma, chi si dedica alla cucina non per dovere, diventa automaticamente un aspirante della perfezione.
La cucina è fatta di tecniche di cottura e taglio, ingredienti e accostamenti, ma specialmente di chimica. A volte, nel preparare una ricetta, basta un passo sbagliato per rovinare tutto. Certo, esistono errori in cucina cui si può riparare. Per altri non c’è altra soluzione che ricominciare da capo. Ecco, allora, 4 errori imperdonabili in cucina che allontanano dall’essere un aspirante chef. La selezione, fatta tra gli sbagli più comuni ai fornelli, propone anche qualche rimedio.
Il risotto e la pasta
Sapere cucinare bene un primo è alla base dei saperi della cucina. Un buon sugo e una mantecatura perfetta sono imprescindibili per essere ottimi cuochi. Eppure, entrambe le preparazioni sono soggette a errori.
Il primo riguarda cottura e mantecatura del risotto. Sbagliare varietà di riso può determinarne il fallimento. Quindi, per prima cosa, non si sceglierà mai un riso pilaf o basmati per un risotto ai funghi. Oltre alla varietà, è fondamentale la preparazione: i chicchi grossi che servono per il risotto non devono mai essere lavati. Se si risciacquano, perderanno l’amido necessario alla mantecatura perfetta. Poi, mai scuocere un risotto, i chicchi devono sempre restare integri e sgranati.
Il sugo della pasta ha un problema simile. Può essere stato fatto sapientemente, ma all’atto di condire la pasta, risulta slegato. Questo succede se la pasta viene scolata del tutto e privata dell’amido. La soluzione è quella di usare un mestolo bucato da cucina, in modo che la pasta mantenga un po’ di liquido da usare per amalgamare il sugo in cottura per alcuni minuti.
4 errori imperdonabili in cucina che allontanano dall’essere un aspirante chef
Ora parliamo di preparazioni cremose: besciamella e maionese. Cos’è la lasagna senza una besciamella cremosa e dolce al punto giusto? L’errore più comune quando si fa la besciamella è di non fare il roux. Con questo termine francese, s’intende il composto di burro e farina che fa da legante e addensante. Burro e farina (10% del latte) devono essere cotte per 2 minuti sul fuoco prima di aggiungere il latte.
Terminiamo con la maionese impazzita. La maionese classica, composta da tuorlo, limone e olio, acquisisce la caratteristica cremosa grazie a quest’ultimo ingrediente. Se impazzisce vuol dire che: o non si è aggiunto l’olio a filo; o i tuorli erano freddi; si è mescolato con troppa forza. La soluzione è di sbattere un tuorlo (che non sia freddo di frigo) e amalgamare poco alla volta la maionese impazzita.
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