4 consigli impeccabili per non risultare invadenti e inopportuni nelle relazioni delle serate agostane

cena

Capiterà certamente in queste serate agostane di trovarsi parte di gruppi di amici o comitive in cui avremo a che fare con persone nuove. Molti hanno la capacità innata di saper vivere bene con gli altri e di far stare bene la persona che capita accanto. In tanti altri casi non è così e c’è chi ha forti difficoltà ad interagire e sviluppare la cosiddetta intelligenza sociale. Quella capacità, cioè, di riconoscere ed essere consapevole dei ruoli, quello proprio e quello altrui, all’interno del gruppo in cui si agisce. Insomma, quella capacità che rende unica e bella una serata o di contro tutta da dimenticare.

4 consigli impeccabili per non risultare invadenti e inopportuni nelle relazioni delle serate agostane

Un sorriso è doveroso nelle presentazioni. A patto che sappia tramettere il piacere di incontrare l’altro. Contestualmente di questi tempi stringere la mano potrebbe rappresentare un gesto poco, opportuno soprattutto per alcuni. Quindi se non vediamo particolare propensione, non forziamo. Ma soprattutto valutiamo in una manciata di secondi qual è la distanza interpersonale opportuna. E questo dipende da chi abbiamo di fronte. Mai forzare se l’altro non gradisce una distanza super-ravvicinata. Dobbiamo rispettare lo spazio personale che secondo il galateo dovrebbe essere di un metro circa (per l’esattezza 60-70 centimetri). 

Abbracci

Se siamo con un amico intimo, di vecchia data, quello d’infanzia, tutto possiamo. Un abbraccio è sempre qualcosa di meraviglioso che stringe i rapporti più veri. Ovviamente in questi tempi di pandemia spesso dobbiamo farne a meno. Ma soprattutto se siamo dei passionali, rispetto a persone che conosciamo da poco tempo dobbiamo alzare il livello di attenzione. Alcuni non gradiscono e non sono inclini per così dire alla corporeità: pacche sulle spalle, toccare le braccia, ricevere una carezza amichevole. Lo capiamo da come si pone. Dal cosiddetto linguaggio del corpo che lancia segnali come il rimanere straordinariamente rigidi e composti. Modello guardia svizzera pontificia. Anche in questo caso, dobbiamo cogliere e rispettare il carattere e la personalità dell’altro. Perché è un primo passo per coltivare una buona relazione.

Argomenti

Il terzo dei 4 consigli impeccabili per non risultare invadenti e inopportuni nelle relazioni delle serate agostane, riguarda le parole e/o argomenti che possono intaccare la sensibilità altrui. Ci sono delle parole-chiave che se non conosciamo i problemi, le paure, le ferite dell’altro meglio evitare. Del tipo evitare domande personali soprattutto se alla prima (che può sfuggirci) vediamo che l’altro evade ed elude la risposta.

Trovare elementi in comune

Se non abbiamo il dono dell’intelligenza sociale, possiamo agire di volontà e impegnarci ugualmente nel tessere relazioni. Piuttosto che trovare ciò che divide, con l’altro è importante trovare ciò che unisce. Anche chi appare diametralmente opposto al nostro essere (per aspetto, modi, linguaggio) può avere qualcosa di interessante da dire. E soprattutto può vivere qualcosa che riguarda anche noi. Occorre coglierla e parlarne. A volte nascono meravigliose amicizie proprio con chi a primo acchito ed a livello empatico non ci aveva dato molte speranze.

In una serata di festa d’agosto dobbiamo stare bene noi e rendere gradevole la serata a chi ci sta accanto. Con questi pochi consigli, possiamo provarci.