Uno dei metalli più famosi al mondo sembra aver ripreso vigore. Quale migliore occasione per valutare 3 titoli azionari posizionati in rampa di lancio per il 2020?
L’oro (TVC:GOLD) da inizio anno è stato in fase laterale fino alla prima metà del 2019. Tra giugno e settembre abbiamo assistito ad un rialzo di circa il 20% che è continuato poi in un trading range tra 1.452 e 1.553, suo massimo annuale. Se diamo uno sguardo all’andamento, noteremo un rialzo proprio in questi ultimi giorni di dicembre e ciò ha contribuito ad un’equivalente reazione di tre società che al momento risultano ben posizionate nel settore di riferimento.
I 3 titoli azionari in rampa di lancio per un 2020 all’insegna dei guadagni
Le azioni Barrick Gold (NYSE:GOLD) quest’anno sembrano aver ricalcato fedelmente l’andamento del metallo prezioso, come si evince dal grafico.
In realtà è una cosa abbastanza scontata, visto che Barrick Gold è considerata la più grande azienda di estrazione dell’oro al mondo. La sede principale si trova in Canada, ma la sua estensione è mondiale e può contare su più di 10 stati per le sue attività. I flussi di cassa di questa società sono impressionanti e l’ultimo report sugli utili ha mostrato tutta la sua potenza: un EPS di 0.15 rispetto all’atteso 0.1.
Il business dello streaming dell’oro
Wheaton Precious Metals (NYSE:WPM) pur non essendo una società di estrazione, ha un business incentrato sul cosiddetto “streaming”, cioè la diffusione e la vendita dei metalli preziosi estratti da altre aziende con accordi fissati in partenza. E in questo campo è considerata leader indiscusso. Il titolo sembra essere posizionato in pole position per un ottimo 2020, forte anche delle ultime trimestrali positive.
Come Barrick Gold, Newmont Goldcorp (NYSE:NEM), è un’azienda di estrazione di oro con sede in Colorado. Rispetto al suo competitor possiede meno miniere nel mondo ed è focalizzata soprattutto sugli USA. È attualmente catalogata come la seconda società di estrazione d’oro al mondo.
Il titolo quest’anno ha guadagnato circa il 24% e si prepara per un 2020 molto interessante, viste anche le ultime operazioni di acquisizione.