3 titoli azionari in rampa di lancio a Piazza Affari, pronti a schizzare. Il rialzo di Piazza Affari passa per i titoli bancari. Più volte abbiamo scritto da queste colonne che senza l’apporto delle azioni delle banche, la Borsa italiana non avrebbe potuto guadagnare. E tra gli istituti bancari quotati a Piazza Affari, tre azioni sono in pole position. Ecco i 3 titoli azionari in rampa di lancio a Piazza Affari, pronti a schizzare.
3 titoli azionari in rampa di lancio a Piazza Affari, pronti a schizzare
Sono 3 titoli destinati a fare meglio di altri quando la Borsa italiana tornerà a salire (obiettivo dell’Ftse Mib è 25mila punti). Questi titoli sono Banco BPM, banca Bper e Monte dei Paschi. Di seguito vi suggeriamo come potranno muoversi i prezzi affinché possiate cogliere al volo le opportunità rialziste
Banco BPM
Dalla seduta del 6 giugno i prezzi stanno disegnando un ampio triangolo, chiaramente visibile anche ad occhi meno esperti. Questa figura è in costruzione da 13 sedute e vede i prezzi ballare attorno a 1,35 euro. Adesso sembra arrivato il momento in cui Banco BPM è ad un passo dal completamento della figura e dalla uscita. Nel brevissimo periodo una chiusura al rialzo sopra 1,5 euro, meglio se settimanale, aprirà la strada verso il primo target a 1,8/1,9 euro
Banca Bper
Rispetto a Banco BPM il quadro del titolo banca Bper è più complicato, ma ugualmente potenzialmente interessante. Dopo il picco dell’8 giugno a 2,7 euro, i prezzi hanno iniziato la formazione di un triangolo. Sono due i livelli da tenere in considerazione. Per una fase rialzista, il superamento di 2,5 euro, che spingerà le quotazioni a 2,7 euro e successivamente a 3,2 euro. Al ribasso la violazione di 2,15 euro, che abbinata a una chiusura sotto 2,10 euro riporterà i prezzi in area 1,8 euro, minimo storico
Monte Paschi Siena
Il titolo azionario Monte dei Paschi (MIL-BMPS ), è quello dei tre che nel brevissimo periodo è impostato meglio. I prezzi hanno raggiunto nuovamente il picco dell’8 giugno a 1,6 euro. Il superamento di questo livello porterà le quotazioni in area 1,7 euro. Questo scenario rialzista di brevissimo periodo sarà negato solamente da una chiusura sotto 1,47 euro