Ci sono 3 titoli azionari a Piazza Affari che rischiano un ritracciamento anche del 10%.
Il Ftse Mib non riesce a superare con slancio i 20.000 punti e questo in prossimità della resistenza è un segnale da non sottovalutare. Più tempo trascorre sotto la soglia indicata e maggiori sono le probabilità di assistere ad un ritracciamento.
Quali sono i livelli da monitorare nei prossimi giorni?
Al momento il trend è rialzista. Solo chiusure orarie sotto i 19.770 darebbero spinta ribassista verso il primo supporto in area 19.535. Una chiusura giornaliera sotto i 109.770 andrebbe a formare un pattern ribassista con obiettivo primo 19.340 e poi 18.770.
Domani quindi diventerà spartiacque e sarà decisiva.
3 titoli azionari a Piazza Affari che rischiano un ritracciamento anche del 10%
Bisogna prestare quindi molta attenzione ed essere pronti a cavalcare il trend di breve che da domani probabilmente partirà in direzionale per un movimento del 3/5%. La strada maestra dovranno essere i livelli che abbiamo indicato.
Frattanto stiamo osservando con attenzione Eni, FCA e Leonardo (MIL:LDO) in quanto sono fermi fra supporti e resistenze importanti da diversi giorni. Riteniamo che possano essere vicini ad una fase direzionale del 3/5%.
Vediamo quali sono i livelli da monitorare.
Eni, ultimo prezzo a 8,698. Solo una chiusura oraria e poi giornaliera inferiore a 8,633 farebbe iniziare un ritracciamento fino a 8,32. Sotto questo livello potrebbe aprirsi forti spazi di ribasso.
FCA, ultimo prezzo a 8,796. Solo una chiusura oraria e poi giornaliera superiore a 9,026 farebbe ripartire un rialzo. Al momento sono possibili quindi ribassi fino a 8,271 e poi 7,80. Sotto questo livello potrebbe aprirsi forti spazi di ribasso.
Leonardo, ultimo prezzo a 5,862. Solo una chiusura oraria e poi giornaliera superiore a 5,90 farebbe ripartire un rialzo. Al momento sono possibili quindi ribassi fino a 5,72 e poi 5,46. Sotto questo livello potrebbe aprirsi forti spazi di ribasso.
Si raccomanda cautela in quanto il momento è davvero nodale e non si deve dare nulla per scontato.