Le temperature finalmente cominciano ad alzarsi ed è ora di esporre in giardino e sui davanzali di casa le nostre piante più belle e ornamentali. In questo periodo, infatti, potremo sfoggiarle e riempire di colore gli esterni, con estrema soddisfazione. Soprattutto se siamo riusciti a coltivare le specie che fioriranno in questo periodo e per tutta l’estate.
Sarà ora, poi, anche di mettere fuori quelle aromatiche e quelle grasse che abbiamo protetto per tutto l’inverno. Perché si sa che il freddo è il primo nemico di alcune tipologie e potrebbe provocare irrimediabili danni ed anche la morte.
Il lato negativo dell’arrivo della bella stagione, però, riguarda il proliferare di alcuni molesti animaletti, che minacciano la salute delle nostre piante.
3 macerati naturali per eliminare parassiti, moscerini e insetti dalle piante aromatiche e grasse al posto del sapone di Marsiglia e aglio
Proprio per questo bisognerebbe prepararsi in tempo per cercare di allontanare insetti vari, e le relative larve, che si cibano delle foglie.
A volte è in parte colpa nostra, che non diamo le giuste attenzioni o non stiamo attenti alla quantità d’acqua che versiamo sul terreno. Se la terra è eccessivamente umida e ricca di sostanze organiche, infatti, insetti e moscerini, ne saranno attratti.
Molto spesso si ricorre ad alcuni semplici ingredienti che rappresentano degli ottimi repellenti per tenere lontano i parassiti e i moscerini, come, ad esempio, il sapone di Marsiglia.
Basterebbe aggiungere circa 15 grammi di questo insetticida naturale ogni litro d’acqua. Versiamo il composto all’interno di uno spruzzino e vaporizziamo, la sera o la mattina sulla pianta.
In alternativa anche al classico infuso con gli spicchi d’aglio, poi, ecco 3 macerati naturali per eliminare parassiti, moscerini e insetti.
Il più semplice da preparare è quello a base di felce, che si ottiene proprio dalla Dryopteris filix-mas e dalla felce aquilina. Per una settimana facciamo macerare in un contenitore chiuso 500 grammi di pianta fresca e 50 grammi di pianta essiccata in 5 litri d’acqua.
Non resterà, poi, che diluire 100 grammi di questo composto in un litro d’acqua.
Altri 2 tipi
Per preparare il secondo miscuglio dovremo usare il tabacco. Potremo impiegare delle foglie essiccate, 5 grammi per ogni litro o dei mozziconi da tenere in acqua per una notte. Filtriamo tutto e usiamo con estrema prudenza questo macerato, magari risciacquando la pianta 24 ore dopo averlo spruzzato.
L’ultimo preparato, invece, è a base di tanaceto, utile per difendere le nostre piante, non solo piantandola vicino quelle grasse e ornamentali, ma anche impiegandola in un macerato. Lasciamo in infusione 150 grammi di pianta fresca, o 10 grammi di quella secca, in 2,5 litri di acqua calda.
Dopo un’ora circa diluiamo ulteriormente, usando 2 parti d’acqua e una di macerato.
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