Per chi ama concedersi il giusto spazio per tornare indietro di secoli con la fantasia, quando la vita si svolgeva a castello, ecco tre luoghi perfetti. Siamo in Emilia e precisamente nella provincia di Parma, parte settentrionale della Regione. Terra della buona tavola ma anche ricca di castelli dal fascino millenario.
Presentiamo al riguardo 3 castelli usciti dal libro delle fiabe, assolutamente da visitare per rievocare quel tempo passato e incantato fatto di dame e cavalieri.
A Langhirano il libro delle fiabe rapirà per sempre gli adulti
Il Castello di Torrechiara a Langhirano (20 km a sud/ovest di Parma) è uno dei più belli in assoluto non dell’Emilia, ma probabilmente del Paese intero. Uno spettacolo architettonico senza eguali, fatto di bastioni e cortine murarie.
Costruito intorno al 1450, sembra disegnato dalle mani di un fumettista. Perfetto, imponente, suggestivo, geometrico, incastonato a meraviglia nella natura circostante. Assolutamente da visitare da chiunque sia alla ricerca di una metà suggestiva e originale.
Aldilà dell’esterno imponente e militare, all’interno del castello il visitatore troverà una dimora gentilizia e un tripudio di sale affrescate. Da segnalare su tutte, la Camera d’Oro, ma sono altrettanto meritevoli la Sala di Giove, il Salone degli Stemmi, la Sala della Vittoria.
Altrettanto suggestivi sono i camminamenti di ronda sulle mura, da cui si allargherà lo sguardo all’infinito del panorama circostante.
La Fortezza di Bardi
A Bardi, altro piccolo Comune della provincia parmense, sorge in cima a uno sperone roccioso l’omonima Fortezza.
Uno scrigno di spesse mura poste alla confluenza di due corsi d’acqua, il Noveglia e il Ceno. Si tratta di un sublime esempio di architettura militare italiana dei secoli ormai andati.
Oggi la Fortezza offre al visitatore tre musei (Archeologico; della Civiltà Valligiana; della Fauna e bracconaggio) e due mostre permanenti. E soprattutto trasmette il fascino suggestivo di una leggenda speciale. Ossia quella per cui nel Castello si avverte ancora oggi la presenza dei fantasmi del Cavaliere Moroello e della bella Soleste.
Rocca Sanvitale
Infine, a Fontanellato troviamo Rocca Sanvitale, ancora arredata con mobili e suppellettili d’epoca. Le sue origini rimandano al 1124, quando i Pallavicino edificarono la prima torre difensiva. Solo dopo fu eretta la cinta esterna e altre parti dell’edificio che oggi possiamo ammirare nel loro possente splendore.
La Rocca è circondata da un ampio fossato d’acqua ed animata anch’essa dalla leggenda del fantasma. Il rimando è alla piccola Maria Costanza Sanvitale, nipotina della Duchessa Maria Luigia d’Austria, che morì a cinque anni e mezzo circa.
Il visitatore ha modo di ammirare gli splendidi interni dell’edificio, il Museo e le opere d’arte in essa contenute.
Ricapitolando, ecco 3 castelli usciti dal libro delle fiabe, assolutamente da visitare per rievocare quel tempo passato e incantato fatto di dame e cavalieri.
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