I social network sono oramai entrati nelle nostre comuni abitudini. La pandemia ha dato un ulteriore spinta all’utilizzo di questi sistemi di socializzazione e messaggistica sul web. I social network si consultano per curiosare nella vita degli altri, per fare amicizia, per chattare con gli amici, per comunicare ciò che pensiamo. Questi social sono anche una miniera di soldi. Uno in particolare, perché 2,83 miliardi di persone lo usano e in questo modo tutti possono guadagnare con il re dei social, Facebook.
Facebook rappresenta una miniera d’oro e una opportunità di guadagno per tutti gli utenti, ma anche per coloro che non amano navigarci. Il re dei socialnetwork genera un business enorme e a questo enorme business è possibile partecipare comprando le azioni in Borsa. Infatti chi acquista le azioni di Facebook, di fatto diventa socio del fondatore Mark Zuckerberg ed ha diritto alla partecipazione e alla distribuzione degli utili.
Soprattutto partecipa al rialzo del titolo. Infatti la maggior parte della ricchezza di Zuckerberg deriva dai titoli di Facebook che possiede e che nel tempo si sono rivalutati moltissimo. Chi avesse acquistato 100 azioni 9 anni fa, nel 2012, le avrebbe pagate all’incirca 2.000 dollari. Dopo 9 anni, ovvero oggi, quello stesso numero di azioni varrebbe oltre 33.000 dollari. Il rendimento sarebbe stato in questo periodo del 1.500% circa.
2,83 miliardi di persone lo usano e in questo modo tutti possono guadagnare con il re dei social
Può questa performance ripetersi per i prossimi 9 anni? Difficile dirlo, non si può avere la palla di vetro. Probabilmente il business di Facebook può ancora crescere ma non ai ritmi degli ultimi 9 anni. Ci sono ragioni fisiologiche. Gli utenti sono poco meno di tre miliardi e la popolazione mondiale è di 7,8 miliardi, secondo i calcoli dell’ONU. Difficile che gli utenti possano raddoppiare, anche se magari potrebbero crescere di un miliardo. E comunque la crescita degli utenti non necessariamente corrisponde a un aumento del fatturato. I ricavi in futuro potranno crescere se aumenterà l’utilizzo dei servizi a pagamento, come inserzioni e pubblicità.
In Borsa l’azione (NASDAQ:FB) ha toccato il suo massimo assoluto a fine agosto. I prezzi in quell’occasione hanno toccato i 373 dollari. Da quel momento è iniziata una discesa delle quotazioni che ha portato il titolo fino a un minimo di 308 dollari, prezzo toccato nell’ultima settimana di ottobre. La fase di debolezza sembra essere superata e i prezzi si stanno orientando verso l’alto. Il livello da monitorare è 345 dollari. Se il titolo superasse questa soglia si riporterebbe verso i massimi assoluti entro la fine dell’anno. Al ribasso il livello da monitorare è 300 dollari. Una discesa sotto questa soglia, confermata da una chiusura settimanale, di fatto aprirebbe lo spazio ad una nuova fase ribassista.
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