Sulle Borse europee inizia a spirare un vento di rialzo. Ieri le Piazze azionarie del Vecchio Continente hanno chiuso una nuova seduta positiva dopo un inizio di settimana debole. Una serie di dati macroeconomici valutati ottimisticamente dagli operatori, ha riportato il sereno sui mercati azionari europei ed americani. Siamo veramente alle soglie di una nuova fase rialzista, dopo le incertezze di inizio anno? Non tutti gli analisti sono concordi su questa ipotesi.
Gli analisti della banca americana Morgan Stanley non sono ottimisti per l’andamento del mercato azionario nelle prossime settimane. Secondo un report della banca USA, quello attuale è solo un rimbalzo in una fase di mercato che rimane ribassista. Secondo questo studio l’indice maggiore di Wall Street, l’S&P 500, nelle prossime settimane scenderà ancora per toccare quota 3.400 punti. Attualmente l’indice statunitense quota appena sopra i 4.000 punti e un calo fino a 3.400 punti riporterebbe i prezzi a livello di ottobre 2020.
2 traguardi potrebbero spingere ancora più in alto Piazza Affari e in Borsa un titolo potrebbe salire del 40%
Intanto le Borse europee continuano a salire. Piazza Affari nelle ultime sedute ha guadagnato oltre il 7% e ieri i prezzi dell’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) hanno raggiunto due traguardi. Il primo traguardo è l’uscita dei prezzi dal canale ribassista che ingabbiava l’indice dal 29 marzo. Il secondo traguardo è il raggiungimento dell’importante soglia dei 24.500 punti. Ieri l’indice maggiore di Piazza Affari ha chiuso a 24.301 punti, ma durante la seduta ha toccato un massimo a 24.475 punti.
Il raggiungimento di questi 2 traguardi potrebbero spingere la Borsa di Milano ancora più in alto. Oggi il superamento dei 24.500 punti potrebbe fare salire i prezzi fino in area 24.805 punti. Qui l’indice maggiore di Piazza Affari potrebbe chiudere il gap aperto nella seduta del 22 aprile.
Se invece i prezzi dovessero tornare a scendere si potrebbe assistere ad una correzione fino in zona 24.000 punti. Una discesa sotto questo livello potrebbe mettere in allarme gli investitori, ma solo un calo sotto 23.700 punti potrebbe riportare il trend al ribasso.
Saras potrebbe continuare a correre
Ieri sul listino Saras ha spiccato un balzo di oltre il 5%. Il titolo in due mesi ha più che raddoppiato e ieri ha chiusa 1,13 euro, ma la corsa potrebbe non essere finita. Secondo gli analisti di Barclays l’azione dovrebbe valere 1,6 euro, oltre il 40% in più del valore di chiusura di ieri. I prezzi hanno a 1,25 euro una forte resistenza. Il superamento di questo ostacolo potrebbe portare rapidamente il titolo in zona 1,35 euro. L’ulteriore superamento di questo livello potrebbe spingere l’azione fino al successivo livello di resistenza in area 1,6 euro.
Ieri i prezzi hanno aperto un gap in apertura che verrebbe chiuso con una discesa fino a 0,99 euro. Tuttavia si potrebbe assistere ad un calo fino a 0,95 euro. Solamente una discesa sotto questo livello dovrebbe allarmare perché potrebbe riportare i prezzi in area 0,8 euro.
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