2 titoli azionari caldi per recenti acquisizioni

2 titoli azionari caldi

Oggi cerchiamo di individuare 2 titoli azionari caldi a Wall Street che meritano di essere valutati attentamente. Nella giungla dei titoli azionari americani spesso accade che i più performanti siano quelli che hanno annunciato o completato fusioni o acquisizioni. Questo ovviamente non succede solo a Wall Street, ma un po’ su tutte le maggiori Borse  mondiali. Un esempio su tutti potrebbe essere quell’accordo al 50% tra FCA e Renault che però si è sgonfiato come un pallone sotto uno spillo. L’hype, o per non essere troppo anglofoni, il clamore che ha creato la notizia, è stato evidente a tutti, ma è stata anche evidente la ripercussione su entrambi i titoli.

Ma torniamo negli USA. Ultimamente le notizie sulle acquisizioni aziendali hanno visto protagonista Bristol-Myers Squibb, che con 74 miliardi di dollari ha acquistato Celgene. Una fusione davvero significativa nel settore farmaceutico che porterà sicuramente a future significative performance del titolo. A livello statistico a Wall Street  fino al 31 maggio sono stati chiusi rapporti di fusione e acquisizione per oltre 12 miliardi di dollari, anche se questo dato sembra essere inferiore a quello dello scorso anno nello stesso periodo.

In quest’ottica tentiamo di identificare i 2 titoli azionari caldi per le loro recenti o imminenti acquisizioni/fusioni.

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Pfizer

Abbiamo parlato di Pfizer (PFE) recentemente in questo articolo. È un’azienda farmaceutica con sede a New York ed attualmente la più grande al mondo per ricerca, produzione e commercializzazione di farmaci. Neanche 10 giorni fa ha annunciato la volontà di acquisire Array BioPharma (ARRY), una società specializzata in farmaci antitumorali, con cui aveva avuto precedentemente rapporti di collaborazione. L’accordo prevede un esborso di 10,2 miliardi da parte di Pfizer, incluso i debiti. L’operazione, da concludersi nel secondo semestre 2019, dovrebbe portare il titolo Pfizer a livelli di prezzo più elevati. E teniamo anche conto che Array nel 2018 ha visto l’approvazione della FDA di un suo farmaco molto importante per la cura del cancro.

Danaher

Rimanendo in campo farmaceutico, un altro importante annuncio di acquisizione è degno di nota. Nel febbraio di quest’anno, Danaher (DHR) ha dichiarato la volontà di acquisizione del comparto Biopharma di GE Life Sciences per 21 miliardi di dollari, con l’accordo che dovrebbe concludersi a fine anno. Danaher è un gruppo industriale con sede a Washington che sviluppa e progetta soluzioni sostanzialmente in quattro settori principali:  strumentazione professionale, tecnologie in campo medicale, tecnologie industriali, strumentazione e componenti. Ed è proprio nel settore medicale che la nuova arrivata GE Biopharma dovrebbe promuovere la crescita e l’innovazione in un mercato in espansione come quello della biogenetica, con una stima dei ricavi di oltre 3 miliardi di dollari.