La frittura è uno dei meravigliosi incantesimi della cucina che non ha bisogno di bacchetta ma solo di padella e olio.
Sfrigolio, scricchiolio e doratura sono solo alcune delle parole della formula magica da conoscere per un risultato finale da acquolina in bocca.
Generalmente, quando c’è di mezzo questa tipologia di cottura, sarebbe meglio puntare sul “cotto e mangiato”, ma non sempre è possibile.
In questo caso, allora, quando le quantità abbondano o vogliamo preparare con un poco di anticipo, come avere una frittura perfetta come appena fatta?
Lo scopriremo in questo articolo nel quale riveleremo ben 2 segreti da chef per una doppietta d’oro che salverà ogni pietanza da un destino molliccio, unto e freddo.
Una frittura da Oscar
Il primo passo è friggere e per farlo al meglio potrebbe essere utile conoscere alcuni trucchetti.
Innanzitutto, dovremmo utilizzare una padella dai bordi alti, che contenga tanto olio, per immergere totalmente il cibo e farlo dorare a 360 gradi.
Per quanto riguarda l’olio, dovremmo sceglierne uno con un punto di fumo non troppo basso.
Tra i migliori, come consigliato anche da una pubblicazione della Fondazione Veronesi, ci sarebbero l’olio di oliva e l’olio di arachide.
L’olio extravergine d’oliva, invece, sembrerebbe da scartare anche perché a temperature così alte andrebbe a perdere il suo aroma caratteristico.
Poi, dovremmo aspettare che diventi caldo e che produca il classico sfrigolio.
A quel punto potremmo iniziare a friggere poche quantità di cibo alla volta da rigirare spesso.
Appena siamo soddisfatti della cottura dovremmo:
- prelevare i fritti con una schiumarola per fare una prima scolatura;
- ripassarli brevemente nella carta assorbente;
- disporli sopra una griglia, come quella del forno, per farli asciugare alla perfezione.
2 segreti da chef per mantenere i cibi fritti caldi e croccanti senza utilizzare microonde, padella e olio in più
Se prima di mangiare sapessimo già che dovrà passare un po’ di tempo, ecco come fare per mantenere la frittura sia bollente che fragrante.
La prima alternativa a nostra disposizione sarebbe utilizzare la friggitrice ad aria, perfetta in caso di piccole quantità.
In questo modo potremmo sfruttare la sua aria calda potentissima ma anche l’olio già presente nel cibo dopo la classica frittura.
Dopo averlo disposto sulla carta assorbente, possiamo passarlo direttamente nel cestello forato della friggitrice e attivarla a 90-100 gradi.
Man mano che friggiamo, andiamo sopraggiungendo e scuotiamo spesso il cestello.
Completata la frittura, possiamo spegnere la friggitrice ad aria e mantenere il cibo al suo interno per circa 20-30 minuti.
Infine, la seconda alternativa consisterebbe nell’utilizzare il forno.
Dovremmo preriscaldarlo a 180-190 gradi, poi spegnerlo e mettere dentro la frittura disposta su una teglia foderata con carta forno.
In questo caso, dovremmo sempre far assorbire prima l’olio in eccesso e poi tenere in forno per un massimo di 50 minuti.
Quindi, grazie a queste due opzioni potremmo dire basta al microonde, ad una frittura bis e soprattutto alla presenza di altro olio.
Approfondimento