2 obbligazioni dai rendimenti 4 volte superiori a quelli del BTP Italia

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Se volete acquistare il BTP Italia perché è un titolo di Stato patriottico, perché i fondi raccolti verranno utilizzati per la ricostruzione, rispettiamo le vostre scelte. Ma se avete dei soldi da investire e puntate ad avere un maggior rendimento del BTP, a parità di rischio, meglio investire altrove. Ecco 2 obbligazioni dai rendimenti 4 volte superiori a quelli del BTP Italia.

2 obbligazioni dai rendimenti 4 volte superiori a quelli del BTP Italia

Se volete investire con un orizzonte temporale simile a quello del BTP Italia, ecco un bond che scade solamente qualche mese prima. E’ l’obbligazione emessa da Pemex, con rimborso a febbraio del 2025. Pemex è una società petrolifera messicana di proprietà dello Stato. Il bond (ISIN: XS0213101073) distribuisce annualmente una cedola del 5,5%, e lo si può acquistare sul mercato MOT della Borsa a 98 centesimi. Il che porta il rendimento a scadenza vicino al 6% annuo.

L’obbligazione prima dell’inizio dei ribassi di marzo quotava a 116 centesimi, poi è crollata a 85 centesimi per recuperare fino alle quotazioni attuali. Non è escluso che i prezzi possano tornare abbondantemente sopra la pari.

L’obbligazione Intek offre una cedola del 4,5%

A febbraio del 2025 scade anche un bond emesso a gennaio dalla Intek. Intek è una società con partecipazioni diversificate e sede in Foro Bonaparte a Milano. L’obbligazione offre annualmente una cedola del 4,5% e attualmente può essere acquistata in Borsa sul MOT al prezzo di 99 centesimi. Il che significa che acquistando e mantenendo il titolo fino a scadenza si può ottenere un rendimento annuo lordo del 5% circa.

Da sottolineare che il bond ha una opzione call. Cosa significa? Che a partire dal secondo anno Intek può decidere di rimborsare anticipatamente l’obbligazione. Il 24 febbraio, prima del crollo delle quotazioni il titolo prezzava a 102 centesimi. A marzo il ribasso violento lo ha portato a 85 centesimi. Ma la reazione successiva è stata immediata e a metà aprile era già a ridosso dei 98 centesimi.